Sulmona - Campobasso

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22 maggio 2019 - ore 5:45 - BI! BI! BI! BI! BI! - Mi sveglio presto e salto giù dal letto come una molla. Non ho dormito tutta la notte dall'agitazione, con buona pace di mia moglie che mi sentiva girare e rigirare nel letto. E' tutto pronto, la bici è già a casa di Andrea che mi aspetta a Tortoreto Lido: non mi resta che prendere le borse da bikepacking riempite a dovere, dare un grande bacio a mia moglie Elda - che sussurrandomi mi dice: “Non è giusto vorrei venire con voi” - e via….

Mentre guido l'auto scruto il cielo in lontananza: poche nuvole per fortuna. Durante il tragitto nella mente si affollano mille altri pensieri: è la prima esperienza del genere, il mio primo ciclo viaggio. Io ed il Nini (chiamo così Andrea) abbiamo rincorso la data di partenza come non mai, rinviandola di settimana in settimana. Una primavera assai piovosa e fredda come questa del 2019 non s'era vista da più di cinquant'anni - dicono i meteorologi - ma poi... eureka, il 22 maggio si parte: “Stop, deciso”.

Quando parto per un viaggio in genere mi lascio andare, quasi in una sorta di trans ideale. Di regola non mi intimoriscono né voli né spostamenti, ma questa volta è differente... questa volta l’avventura e l’ignoto sono palpabili. Dovrò contare, come nelle nostre scorribande ciclistiche (vedi L’Eroica ed altre cicloturistiche), sul massimo delle mie forze… sul mio corpo… sulla mia forza di volontà.

Ed eccoci, nel bel mezzo del terrazzo di casa di Andrea, mentre sistemiamo le borse e le ultime cose dell'equipaggiamento. Siamo sorridenti come due bambini che maneggiano i loro giocattoli preferiti, mentre la Stefy (la moglie di Andrea) e Sara (la loro figliola) ci ronzano intorno per le ultime raccomandazioni.

Finalmente “on the road” ci sentiamo dei marziani (forse un po' lo siamo!), eppure per adesso dobbiamo fare solo 500 metri per raggiungere la stazione. Abbiamo il treno alle ore 9:03, con cambio a Pescara. Destinazione Sulmona, arrivo previsto alle ore 11:22.

Giunti alla stazione di Tortoreto Lido incrociamo i primi sguardi incuriositi dei viandanti. Andrea incontra una sua collega di lavoro che ci fa mille domande: “dove andate che fate … un fiorino ah! ah! ah!).

Foto e video di rito della partenza, poi si sale a bordo, olè! Sistemiamo le bici nelle apposite rastrelliere. In Abruzzo le bici viaggiano gratis, e meno male. Il viaggio scorre tra una chiacchiera e l'altra. Ovviamente come dice Sara, la figlia di Andrea, i nostri discorsi sono sempre incentrati su viaggi, bici, moto, una noooooia... ma a noi piace cosi.

Dopo aver fatto cambio a Pescara, il paesaggio scorto dai finestrini diventa sempre più bello, con colline verdeggianti e le alte cime della Majella.

Ebbene, è già l’ora si scendere dal treno. L'altoparlante ci avvisa: "SULMONA! Prossima fermata... SULMONA!".

Sceso dal treno, la luce del luogo mi riempie gli occhi: Non so come descriverlo, la stazione di Sulmona è pulitissima, presumibilmente è stata ristrutturata da poco. Ha anche un ascensore dove le bici ci entrano perfettamente. Via... siamo all'esterno sul piazzale, d'ora in poi non si scherza più... è tempo di pedalare... è tempo di rock 'n’ roll!